La Villa romana di Almese entra nel piano di valorizzazione del MIBACT
La Villa romana di Almese entra a far parte dell’importante progetto di valorizzazione dei beni culturali del territorio nazionale del Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) varato a fine febbraio.
Il comitato tecnico scientifico del Mibact ha infatti approvato un piano di investimenti di 600 milioni di euro – finanziato con il Fondo Investimenti (comma 140 legge di Bilancio 2017, Dpcm Gentiloni 27 luglio 2017) – disponibili per realizzare interventi in tutta Italia, che includono il più importante piano antisismico finora finanziato sul patrimonio museale statale, una serie di azioni di riqualificazione delle periferie urbane e numerosi restauri di beni culturali.
Tra gli interventi che saranno attuati nella provincia di Torino ci sarà proprio la villa di Almese, con uno stanziamento di 658.800 euro che serviranno a finanziare la sistemazione integrale dell’area archeologica finalizzata all’apertura al pubblico del nuovo percorso di visita con interventi di edilizia pubblica per l’eliminazione di barriere architettoniche.
“Siamo molto felici per questo risultato – ha commentato il direttivo di Ar.c.A. – che ci spinge a lavorare con ancora più impegno ed energia, sempre nel segno della proficua e continua collaborazione tra Soprintendenza, Fondazione Magnetto, Finder, Comune di Almese, Vallesusa Tesori e Associazione Ar.c.A. che ha caratterizzato il lavoro di questi anni”.