Alle pendici del monte Musinè verso la pianura torinese e la valle della Dora, sono conservati due dei più importanti complessi residenziali extraurbani di epoca romana del Piemonte.
Gli scavi archeologici, condotti a partire dal 1972prima dall’università di Torino, poi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, hanno messo in luce due edifici diversi, legati al medesimo fenomeno di occupazione dei limiti occidentali del territorio di Augusta Taurinorum, nei pressi della strada che conduceva ai principali valichi verso la gallia e del confine tra Italia e provincia delle Alpi Cozie, con la sua capitale Segusio (Susa).
LE VILLE ROMANE DI ALMESE E CASELETTE
UN PERCORSO STORICO AMBIENTALE
Per gli amanti delle camminate e della natura, un’affascinante passeggiata collega i due siti lungo la pista tagliafuoco del Musinè, attraverso splendidi paesaggi del sito di interesse comunitario “Monte Musinè e laghi di Caselette”.